Under 17 Eccellenza: lo scontro al vertice va a Grosseto che si impone su Prato in 3 set

Under 17 Eccellenza: lo scontro al vertice va a Grosseto che si impone su Prato in 3 set

Under 17 Maschile Eccellenza

Dom 10/12/2023 16.30

Giornata 5, gara 17015

PALAZZETTO DELLO SPORT MARINA DI GROSSETO -

INVICTA VOLLEYBALL - VOLLEY PRATO ASD

3-0

 Volley Prato: Berti, Bianchi, Carmagnini, Cecchi (K), Grossi, Lascialfari, Lazzarotto G., Nipolli, Noferi (L2), Postiferi G. (L1), Proietti, Romei. 

Allenatore: Andrea Barbieri

 

Troppo Grosseto per Prato. Una gara che già sulla carta si preannunciava impegnativa, si è rivelata nella pratica uno scoglio invalicabile per la formazione pratese, che non è riuscita a dare ordine e continuità al proprio gioco. L’Invicta risolve in tre set la gara a suo favore ma dal canto suo il Prato ha venduto cara la pelle, lottando fino alla fine, senza però trovare il passo giusto per dare un'impronta più pesante alla gara.

In avvio di partita - e per tutti e tre gli inizio set - Prato è schierato con Cecchi al palleggio, Romei in diagonale, Lascialfari e Carmagnini di banda, Grossi e Nipolli centrali e Postiferi libero, poi in corso di gara alternato a Noferi.

Il Grosseto parte a fiamma e si porta sul 3-0 e poi sul 6-2. Gioca molto sul mani e fuori, che inizialmente ripetono a nastro trovando punti e carica. Il Prato rialza la testa con due ottimi interventi di Nipolli in attacco e a muro e subito dopo Carmagnini scava varchi nel muro grossetano, che fanno intravedere la ripartenza. Il Prato si riavvicina, gioca tutto il set di rincorsa ma il Grosseto pare amministrare questo gioco a molla senza grossi problemi. Il Prato migliora il muro, difende tanto e trova ottimi spunti offensivi con tutta la linea d’attacco ma il Grosseto sa sempre ricostruire e non consente agli ospiti di avvicinarsi oltre la differenza a -2. Invicta chiude il primo set 25-20.

Nel secondo set il Grosseto fa subito la voce grossa portandosi di volata sul 6-0 con un ottimo turno di servizio, il Prato è impreciso e poco lucido. Barbieri chiama tempo, e alla ripresa Romei si afferma due volte cercando e trovando il mani out sul muro maremmano. Lentamente Prato si fa sotto fino al 9-7, ma un ottimo anticipo del palleggiatore grossetano, i padroni di casa beffano la difesa pratese e rimettono la distanza a +3. Lascialfari e Carmagnini trovano di tanto in tanto varchi fra le maglie della difesa di casa per far salire il punteggio,  due ottimi muri di Grossi sorprendono Grosseto, che concede anche qualche errore in battura ma il Prato non riesce mai a pareggiare. Entra Berti a rilevare Romei e tentare di dare più varietà al gioco con un assetto differente ma il set scivola via ancora a favore dell’Invicta, ancora 25-20.

Nel terzo set, mettendo giù il primo pallone con un muro di Nipolli, il Prato trova il primo vantaggio della gara, subito cancellato da Grosseto che pareggia e poi torna avanti. Prato risponde e ne nasce un duello punto a punto che mantiene il punteggio in equilibrio fino al 15 pari, con Prato che soffre e fatica su tutti i palloni, trovando spazi e punti e subito dopo cedendo di nuovo sotto l’assedio grossetano. Il Prato resta sempre in partita, sempre in scia, ma non trova fluidità di gioco, resta contratta, in pressione, spesso macchinosa nelle ripartenze e inefficace sottorete, bloccata con maestria e capacità dal gioco più organico dell’Invicta. Entra Proietti a rilevare il capitano ed offre buoni spunti ai suoi, ma ormai il treno del Grosseto è lanciato in piena corsa e trascina via le ultime iniziative e speranze pratesi di riaprire la partita, confezionando tre punti di fila che sigillano il definitivo 25-19.

Gara molto sofferta per Prato che ha impattato contro un’avversaria davvero forte e quadrata e non ha saputo sfruttare al meglio gli sporadici momenti di stop dei padroni di casa. Partita che ha visto una pallavolo giocata ad alto livello e che stavolta ha penalizzato i giovani pratesi. 

In ogni caso un banco di prova importante che vede il Volley Prato tornare senza punti ma consapevole di aver tenuto un ritmo forsennato per 100 minuti – a tratti euforici, a tratti confusi – senza mai arrendersi. Queste sono le partite che fanno crescere.


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